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Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

03/03/2023

Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

Soggetti aventi diritto al contributo
Hanno diritto ai contributi per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche ai sensi della legge 13/1989:

– persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali di carattere motorio permanenti e i non vedenti
che sostengono direttamente le spese per la rimozione degli ostacoli alla mobilità nella propria abitazione;
– coloro i quali abbiano a carico i sopra citati soggetti (genitori o tutori);
– i condomini ove risiedano le persone disabili, per opere relative alle parti comuni.

Soggetti legittimati a presentare domanda
Possono presentare la domanda, utilizzando l’apposito modulo predisposto dalla Regione Piemonte:

– il soggetto disabile;
– colui che esercita la potestà o possiede la tutela del soggetto disabile;
– l’amministratore del condominio in caso di interventi sulle parti comuni.

Modulistica
Il modulo è scaricabile dall’apposita scheda informativa dedicata all’eliminazione delle barriere architettoniche presente sul sito della Regione Piemonte

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/diritti-politiche-sociali/casa/eliminazione-delle-barriere-architettoniche-negli-edifici-privati

a cui andrà allegata la documentazione elencata nel modulo stesso.

Rimandiamo allo stesso link per maggiori approfondimenti

Fabbisogno annuale e istruttoria delle domande
Le domande di contributo, in regola con le vigenti disposizioni di bollo e corredate della prevista documentazione, possono essere presentate al Comune in cui è sito l’immobile in qualsiasi momento dell’anno. Quelle pervenute al Comune entro il 1 marzo rientrano nel fabbisogno dell’anno in corso, quelle pervenute successivamente rientreranno nel fabbisogno dell’anno successivo (es. domande pervenute al Comune entro il 1 marzo 2023 rientrano nel fabbisogno 2023 quelle pervenute dal 2 marzo 2023 andranno a far parte del fabbisogno 2024 che sarà raccolto fino al 1 marzo 2024).

Ultima modifica: 3 Marzo 2023 alle 11:26
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