Nelle ipotesi in cui il cittadino straniero, già iscritto nell’Anagrafe, abbia subìto una variazione del nome e/o del cognome, ovvero una modifica del luogo e/o della data di nascita, per effetto di una disposizione del proprio Stato di appartenenza o, più semplicemente, perché al momento del rilascio del passaporto le generalità del cittadino vengono indicate in maniera anche lievemente diversa, poiché è stato adottato, ad esempio, un diverso criterio di traslitterazione dalla lingua d’origine ai caratteri occidentali, ovvero perché il cittadino ha subìto un vero e proprio cambiamento del nome e/o del cognome, deve essere presentata da parte del cittadino stesso, apposita richiesta di aggiornamento della banca dati anagrafica.
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
- passaporto per cittadini non appartenenti all’Unione Europea da cui si rilevino le nuove generalità;
- passaporto o documento di identità valido per l’espatrio, per i cittadini appartenenti all’Unione Europea, da cui si rilevino le nuove generalità;
- attestazione consolare legalizzata
- qualunque altro documento ritenuto utile allo scopo (es. certificato di nascita).
Compete all’Ufficiale d’Anagrafe la valutazione circa la sufficienza e la completezza della documentazione esibita; non gli compete, invece, il potere di sindacare il contenuto della documentazione.
L’Ufficiale d’Anagrafe dopo avere esaminato la completezza della documentazione provvede ad adottare il provvedimento di rettifica col quale disporrà l’aggiornamento della banca dati anagrafica e provvederà a comunicare l’avvenuta variazione all’autorità provinciale di P. S. ai sensi dell’art. 6 comma 7 del T.U. 286/1998, all’Azienda U.S.L. e al casellario giudiziale. La comunicazione all’Autorità provinciale di P.S. verrà effettuata unicamente per i cittadini extracomunitari.
A conclusione del procedimento sarà trasmessa all’interessato una comunicazione con la quale si comunica l’intervenuta variazione.
Sarà comunque compito del cittadino interessato provvedere a variare altre registrazioni, non solo presso le Pubbliche Amministrazioni ma anche presso soggetti privati (ad es. banche, datore di lavoro, assicurazioni ecc.).